Un concerto in memoria di Mons. Nilo Tonon si è svolto il 2 giungo presso il teatro della Fondazione.
“L’Orchestra giovanile Prometeo” diretta dal Direttore Michele Lot ha visto impegnati giovani musicisti sulle note di Antonio Vivaldi e Giovanni Battista Pergolesi. Un concerto ricco di emozioni al quale sono seguiti numerosi applausi.
Non sono mancati i ringraziamenti da parte della Direttrice Michela Meneghin e del neo eletto Sindaco Maria Assunta Rizzo.
In occasione della consueta Festa dei compleanni, sabato 27 aprile, abbiamo avuto il piacere di ospitare la compagnia Teatrale “Fiabe d’Argento” di Santa Lucia di Piave (TV).
Associazione di promozione sociale le “Fiabe d’Argento” sono attive sul territorio, non solo del Trevigiano, da ben undici anni nei quali hanno messo in scena vari repertori. Hanno raccontato fiabe come “Il Pifferaio di Hamelin”, “I musicanti di Brema”, “Hänsel e Gretel”, “Il Tenace soldatino di stagno” e “Le avventure di Pinocchio”. Successivamente il repertorio si è arricchito con racconti d’avventura come “Il Libro della Giungla” di Kipling. Non sono mancanti nemmeno i miti con “Le Avventure di Ulisse”, approdando infine al romanzo “Renzo e Lucia” tratto dai Promessi Sposi e, “Don Chisciotte della Mancia”, ispirato all’opera di Cervantes.
Nel 2018, in occasione delle celebrazioni per il centenario della fine della Grande Guerra, la compagnia, in collaborazione col Gruppo Alpini e l’Istituto Comprensivo di S. Lucia di Piave, ha realizzato lo spettacolo “Il Milite non più ignoto”, con l’intento di restituire un’identità e una storia ai nomi dei caduti della nostra comunità.
Presso il teatro della Fondazione hanno rappresentato la prima del loro nuovo spettacolo teatrale “Le Mille e una Notte”. Si tratta di una celebre raccolta di novelle orientali, inizialmente tramandate oralmente e poi trascritte a partire dal X secolo.
Lo spettacolo è stato un insieme di recitazione, ballo, canto e musica dal vivo; le diverse storie sono state inserite all’interno di una cornice narrativa. I racconti hanno saputo coinvolgere tutti gli ospiti presenti grazie all’entusiasmo e all’energia di tutta la compagnia.
È stato un pomeriggio di festa, di solidarietà e di condivisione delle emozioni tra i componenti delle “Fiabe d’Argento” e gli ospiti del Centro Residenziale.
L’appuntamento con le “Fiabe d’Argento” è diventato oramai un appuntamento fisso che sicuramente si ripeterà anche il prossimo anno. Nell’attesa del nuovo evento ringraziamo di cuore Marilena Zanetti e Roberto Gerometta per il loro impegno ed il loro entusiasmo.
Come da tradizione, in occasione della XXVII Giornata del Malato, ci siamo recati in visita al Santuario “Nostra Signora di Fatima” di Portogruaro (Ve). Come ogni anno tale occasione riunisce le realtà di: Villa “Don Gino Ceccon” di Santa Croce del Lago, Casa Soggiorno “Divina Provvidenza” di Santa Lucia di Piave, Centro Residenziale per Anziani “De Lozzo Da Dalto” di Santa Maria in Feletto e il Centro Servizi per Anziani “Padre Kolbe” di Pedavena
Appena arrivati abbiamo fatto una foto di gruppo e tutti voi vi chiederete: “qual è la difficoltà?”. Tra volontari, familiari, ospiti e simpatizzanti eravamo ben 274 persone. Coordinare tutti non è stata un’impresa facile ma... ci siamo riusciti.
Dopo la foto di rito siamo stati accolti dai Frati Cappuccini all’interno del Santuario e abbiamo ascoltato con interesse la spiegazione della storia del Santuario.
La Diocesi di Concordia-Pordenone ha il vanto di avere in Portogruaro (VE) il primo santuario eretto in Italia, in onore della Vergine Santissima, sotto il titolo di “Madonna di Fatima”.
S. E. Monsignor Vittorio Alessi aveva manifestato più volte il desiderio di avere in Diocesi i Frati Minori Cappuccini. Nella primavera del 1945, Padre Davide da Portogruaro venne incaricato dal Vicario Provinciale di interessarsi sul posto da scegliersi per fabbricare il nuovo convento.
Fu scelto il terreno donato dal Conte Gaetano Marzotto, alla periferia della città, presso la strada statale Treviso-Portogruaro.
Il 13 settembre 1949 vengono tracciate le fondamenta della chiesa e del convento e il 15 si inizia lo scavo, il 25 dello stesso mese celebra la S. Messa di Natale nella cappella provvisoria.
Il 28 dicembre 1950, Monsignor Vescovo, presente il P. Provinciale ed altri frati, benedice il convento rivolgendo paterne parole di congratulazione.
Nella festa del “Nome di Maria”, 12 settembre 1951, furono gettate le fondamenta del nuovo santuario progettato dall‘ Architetto Giuseppe Scarpa.
Il lavoro venne ripreso il 13 maggio 1952 e continuò con grande alacrità, così che il santuario poté essere inaugurato nel giorno di Natale dello stesso anno. Il giorno precedente il M.R. Provinciale P. Zaccaria benedisse la bella immagine della Vergine che venne collocata sull’altar maggiore.
La solenne consacrazione del santuario venne compiuta dal Vescovo Vittorio De Zanche il 13 maggio 1954.
Dal 1999, nel convento attiguo al santuario, ha sede il Centro di Evangelizzazione dei Cappuccini del Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Con il recupero del rustico del convento, dal 2002 è aperto il Centro Francescano di spiritualità “S. Damiano” (cappella, sale per lavori di gruppo, refettorio), un’ampia e moderna struttura che ospita ogni giorno numerosi gruppi di varia natura e provenienza, per giornate di ritiro, di spiritualità, di formazione culturale e in questi ultimi anni è divenuto punto di riferimento, nel territorio portogruarese, per quanti, laici, religiosi e sacerdoti, intendono trascorrere momenti di preghiera, di riflessione e di silenzio.
Dopo aver partecipato all’eucarestia ci siamo diretti al ristorante “Adriatico” di Villotta di Chions (PN) dove abbiamo brindato e festeggiato in compagnia.
E’ stata questa l’occasione per ricordare il senso del nostro Pellegrinaggio: coltivare i valori dell’amicizia, della solidarietà e dell’attenzione all’altro.
Al termine i saluti di rito da parte dei Direttori delle Case dandoci l’appuntamento al 2020.
Nata nel 1915 a Refrontolo, Maria, mercoledì 6 febbraio, ha festeggiato con tutta la sua famiglia e alcuni ospiti della Fondazione, l’importante traguardo raggiunto.
Sorpresa, felice e sorridente Maria ha soffiato su ben 104 candeline.
Auguri cara Maria da parte di tutti noi.