16 Aprile 2018
Giornata sull'intergenerazionalità
Lunedì 9 aprile 2018 si è tenuta presso la Fondazione De Lozzo – Da Dalto una giornata di formazione e approfondimento didattico che ha visto il coinvolgimento dei Responsabili e degli operatori della Fondazione stessa e del Centro Infanzia “Girotondo delle età”, in un confronto con un gruppo di 27 studentesse dell’Università di Padova della Facoltà di Scienze della Formazione.
Il tema centrale dell’incontro ha riguardato il progetto intergenerazionale “Sentiero tra le generazioni” che da anni viene portato avanti tra il Centro Residenziale per gli anziani e l’adiacente Centro Infanzia; un'iniziativa partita a livello sperimentale ancora nel 1996, ma che in breve tempo ha riscontrato un notevole interesse ed una convinta partecipazione, con soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti, con una attenta regia da parte dei coordinatori delle due strutture e con significativi apprezzamenti esterni.
Le studentesse erano interessate a capire le attività intergenerazionali che vengono attuate nel corso dell’anno e i benefici che apportano ad entrambe le categorie coinvolte, sia quella degli anziani residenti che quella dei bambini.
La giornata è iniziata con un'introduzione generale, ma con specifici e dettagliati riferimenti, presentata dai professionisti della Fondazione e da alcune insegnanti del Centro Infanzia. Sono stati illustrati i laboratori organizzati presso la Fondazione, quindi con gli anziani residenti e i bambini del Centro Infanzia, quelli organizzati presso il Centro Infanzia, con i bambini e i nonni dei bambini, e infine il laboratorio all’aperto, presso l’aula didattica nel bosco, con la sezione dei bambini iscritti alla Scuola nel bosco. In quest’ultimo caso si tratta di un laboratorio che applica una filosofia pedagogica che prevede lezioni a stretto contatto con la natura, tra il verde degli alberi e la presenza di animali. La Scuola nel bosco è praticamente un progetto pilota per l’Italia (è realizzato in poche realtà), ma già sviluppato nel Nord Europa, progetto che va oltre il semplice insegnamento e che guarda anche al benessere ed alla partecipazione attiva del bambino.
Il meeting è proseguito con un momento di visione in diretta del laboratorio di cucina presso il Centro Infanzia e la descrizione e la presa visione di un ritaglio della giornata tipo che vivono i bambini che partecipano alla Scuola nel bosco, scuola che si basa su una filosofia didattico-educativa moderna ed innovativa.
Ha poi fatto seguito la testimonianza di un ospite residente presso la Fondazione che ha raccontato come vive queste attività in prima persona e anche alcune delle positive considerazioni che vengono condivise fra residenti durante la giornata, dopo la partecipazione ai vari laboratori, che sono sempre seguiti con curiosità e pieno coinvolgimento di bambini ed anziani in spirito di reciproca collaborazione intergenerazionale.
Dopo questa esposizione, molto coinvolgente, le studentesse hanno potuto osservare un terzo laboratorio intergenerazionale chiamato “Aggiungi un posto a tavola”, rappresentato dal momento del pranzo, un pranzo speciale dove anziani e bambini possono scambiarsi pensieri ed emozioni in un luogo diverso dalla solita sala da pranzo e in un clima più festoso e meno formale. Il pranzo infatti si svolge in una sala dedicata della Fondazione, dove viene allestita una lunga tavolata, vengono creati i segnaposto personalizzati e tutto viene preparato come se fosse un vero ristorante.
La giornata è continuata con la partecipazione attiva da parte delle universitarie: alle studentesse è stato chiesto di dividersi in 4 gruppi di lavoro e di elaborare 4 ipotesi di progetti intergenerazionali; singolarmente poi hanno esposto le loro sensazioni provate nella giornata e il loro bagaglio acquisito da questa esperienza.
L’incontro si è concluso con una condivisione dei lavori che erano stati prodotti: le studentesse hanno letto i 4 progetti abbozzati spiegando le modalità operative e gli obiettivi che potrebbero essere raggiunti, progetti che verranno studiati in Fondazione per verificarne l’applicabilità e passare poi ad una fase operativo-sperimentale per analizzarne la valenza.
È stata una giornata di arricchimento per tutti, responsabili ed operatori delle due strutture ospitanti, studentesse e docenti; un modo per integrare conoscenze ed esperienze che possono tornare utili nei diversi ambiti operativi ricoperti dai partecipanti, a beneficio e servizio di bambini ed anziani.
19 Febbraio 2018
Giornata del malato
In occasione della XXVI Giornata Mondiale del Malato, lunedì 12 febbraio 2018, abbiamo fatto visita ai Santuari Antoniani di Camposampiero, in provincia di Padova, con ospiti, familiari, dipendenti e volontari della "Fondazione De Lozzo – Da Dalto" di San Pietro di Feletto.
In una cornice ricca di molti spunti spirituali riguardanti la vita di Sant’Antonio da Padova abbiamo visitato il “Santuario della Visone”, e il Santuario del Noce.
Presso il “Santuario della Visone” il Santo, negli anni della sua permanenza a Camposampiero, ha pregato, celebrato l’Eucarestia e predicato.
Il “Santuario del Noce” era il luogo in cui sorgeva un albero di noce sul quale il conte Tiso aveva costruito una celletta usata dal Santo come piccolo eremo di preghiera e contemplazione.
E’ stata questa l’occasione per incontrarci anche con le altre Residenze per anziani: "Divina Provvidenza" di Santa Lucia di Piave, "Don Gino Ceccon" di Santa Croce del Lago e "Padre Kolbe" di Pedavena gestite negli anni scorsi dal Direttore Maurillio Canzian, il quale fu promotore del pellegrinaggio che ancora oggi, a distanza di anni dalla sua scomparsa, ci ritroviamo a fare insieme.
E’ stata anche l’occasione per condividere la cena e non solo…
C’è stato un saluto da parte dei direttori delle Residenze per anziani ricordando la mission che ogni giorno ci accompagna nel nostro operare.
Abbiamo concluso la giornata con un momento di gioia e allegria attraverso canti e balli che hanno coinvolto molte persone. In questa cornice di convivialità ci siamo salutati dandoci l’appuntamento al prossimo anno.
12 Dicembre 2017
Longevi e attivi
Si è concluso sabato 2 dicembre il ciclo di incontri aperti alla cittadinanza dal titolo “Longevi e Attivi” organizzato in collaborazione con i Comuni di San Pietro di Feletto e di Refrontolo e l’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana.
I temi trattati sono stati il movimento, la sana alimentazione e le relazioni sociali.
Tanti i relatori intervenuti sul palco della nostra sala teatro e molte le persone che hanno partecipato con attenzione alle varie tematiche proposte. E’ stata molto apprezzata anche la parte esperienziale relativa ai laboratori intergenerazionali in atto presso la nostra Fondazione e nel vicino Centro Infanzia “Girotondo delle Età”, nell’ambito del più ampio progetto intergenerazionale che da più di venti anni unisce le due strutture.
Grande partecipazione e anche grande soddisfazione per gli organizzatori.
Con questa iniziativa la Fondazione De Lozzo Da Dalto onlus si pone come punto di riferimento per la comunità territoriale sui temi della prevenzione e dell’invecchiamento in salute. Proprio per questo motivo, a cadenza periodica, verranno organizzati incontri relativi a queste tematiche.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che, con il loro contributo, hanno permesso la realizzazione di questa interessante iniziativa.